Fil Rouge, la Regione Campania al fianco delle donne

Oggi, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Regione Campania ha organizzato l’evento “Fil Rouge” presso il Teatro Troisi di Napoli – in Via G.Leopardi n°192 – a partire dalle ore 10.00.
Molti conoscono la parola “Fil Rouge”, pochi però conoscono la leggenda che l’ha generata. Secondo la tradizione popolare cinese ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a stare insieme.
“Il nostro simbolo sarà, dunque, un filo rosso che ogni partecipante indosserà per testimoniare di far parte di un movimento compatto – ha dichiarato l’assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità, Chiara Marciani – Vogliamo che questo filo rosso leghi tutti gli esseri umani, perché tutti siamo uguali, abbiamo pari diritti e dobbiamo essere uniti contro la violenza”.

Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco, guidati da Pippo Pelo e Adriana Petro, per lanciare il proprio messaggio: Clementino, Andrea Sannino, Casa Surace, Arteteca, Paolo e Ciro di Radio Kiss Kiss, la scuola di danza “Arti in movimento” di Teano, il gruppo musicale Management e altri ancora.

La giornata sarà inoltre l’occasione per premiare le scuole vincitrici del concorso “Stop violenza”. Il concorso, promosso dall’assessorato nell’ambito del progetto “Mai più sola”, ha visto la partecipazione di numerose scuole di ogni ordine e grado di tutta la regione che si sono impegnate con creatività per realizzare video e foto per contrastare il fenomeno. Gli elaborati vincitori saranno utilizzati dalla Regione Campania per le attività di comunicazione istituzionale sul contrasto alla violenza di genere.
Le politiche di genere sono ampiamente contemplate nella programmazione del POR Campania FSE 2014-2020 con specifiche misure a valere sugli Assi 1 – Occupazione, 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà e 3 – Istruzione e Formazione.

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